Orgoglio rossoblù della settimana: Bologna 2 – Fiorentina 1 (26 febbraio 2013) #bolognafiorentina

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Foto da Giuseppe Bellini/Getty Images Europe

Erano partite forte entrambe, Bologna e Fiorentina, all’inizio del match. Il nostro attacco subito molto frizzante. Da notare nei primi 20 minuti un palo di Gabbiadini e delle buone giocate di Gilardino, Kone e Diamanti, oggi molto dinamico, forse anche troppo (eccessivamente falloso nel primo tempo). Fin qui tutto bene, occasioni per entrambe le squadre, gioco molto vivace, ma la prima squadra che riesce a trovare la porta è proprio la Fiorentina. Al 26° si delinea un’azione molto veloce che destabilizza la difesa bolognese: Ljaijc, tutto solo, va in gol. Il Bologna non si arrende e tenta di tenere il gioco alto ancora un po’, ma la Fiorentina non demorde. Il primo tempo finisce con i rossoblù sotto di uno. Ma questo Bologna è del tutto diverso da quello senza spirito visto contro il Catania: molta più grinta e molto più calore dato dal Dall’Ara. Siamo fiduciosi. Nei primi 15 minuti del secondo tempo si vede forse maggiormente proprio la Fiorentina; purtroppo il Bologna ha dovuto rinunciare a Perez colpito da infortunio e sostituirlo con Taider. La determinazione del Bologna si vede al 58°, quando, grazie a capitan Diamanti, da una punizione nasce il suggerimento per la rete di testa di Motta. Il Bologna non è sazio e cerca diverse volte di andare in vantaggio, con Cherubin, Diamanti, Gilardino, Taider. La zampata riesce con Christodoulopoulos, che esordisce in rossoblù subito con un bel gol beffa per Savic e Viviano. Tripudio al Dall’Ara! Negli ultimi minuti si vede ancora un po’ di Viola, che tenta di agguantare il pareggio prima con Jovetic e poi con Toni, senza risultato. Bravo il nostro Curci soprattutto sul tiro di Jovetic.

Le menzioni di oggi:

1) Lazaros CHRISTODOULOPOULOS. Ebbene sì, la più grande gioia di oggi ce l’ha data lui, un “esordiente”. Prima uscita in serie A, ha dato il meglio di sè e regalato 3 punti al Bologna al Dall’Ara: bravo Lazaros, hai subito interpretato alla grande lo spirito che vogliamo vedere nei giocatori rossoblù.

2) Panagiotis KONE. E’ instancabile, mette una pezza dove Motta non ce la fa, lavora per due. In netto recupero dopo la cattiva partita col Catania, lo aspettiamo di nuovo in versione bomber.

3) Alberto GILARDINO. Si è impegnato alla grande per tutta la partita per mantenere il pressing alto sull’avversario, meritava il gol. Dai Gila aspettiamo presto altre sviolinate per noi!

4) Alessandro DIAMANTI. Alino non è stato un granchè nel primo tempo, in cui è stato un po’ confusionario, ma poi, nel secondo, è stato lui che ha dato il via per far svoltare la partita. Capitano, mio Capitano! Che faremmo senza di te?

Infine, menzione speciale per Marco MOTTA che, nonostante abbia giocato una partita molto scarsa sulla fascia destra lasciando buona parte del lavoro a Konè, ha deciso con un bel guizzo da gol di risollevare le sue quotazioni. Marco, forse da piccolo volevi fare l’attaccante? Scherzi a parte, ha giocato nonostante l’influenza, quindi complimenti a lui e un in bocca al lupo per una pronta guarigione e per migliorare nel suo ruolo. (Edit: di Motta è anche il miglior aforisma del giorno: “Nelle difficoltà e nelle avversità si cresce più in fretta e meglio”).

@AryCapirex

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